Ma il territorio non è proprietà privata: lo dicono la storia e le leggi |
Paolo Maddalena, vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e coautore della Legge Galasso, ha ricostruito su eddyburg.it la storia dell'evoluzione umana sotto il profilo della proprietà e del diritto. Emerge un quadro di riferimento molto importante, che dà ragione a milioni di testardi utopisti come noi e sancisce una (serie di) verità su cui sarebbe davvero utile tentare di (ri)costruire ora un nuovo modello di società: la “proprietà privata” deriva da una “cessione” di porzioni del territorio a singoli individui da parte del popolo, il quale non solo detiene la “proprietà collettiva” dell’intero territorio, ma conserva anche una “superproprietà” sulle parti “cedute” ...
Dunque il diritto di “modificare il territorio” nella sua interezza, è una prerogativa dei “poteri sovrani del popolo” e la “tutela giuridica” della proprietà privata è condizionata alla sua “funzione sociale”: l’abbandono di terreni ed immobili da parte di privati comporta il ritorno nella proprietà pubblica e collettiva del bene, previa “diffida” e senza diritto all’indennizzo. |
|
Ultimo aggiornamento ( domenica 02 marzo 2014 ) |